Problem Solving orientato alle Soluzioni

Saper semplificare significa eliminare ciò che è superfluo

perché possa esprimersi ciò che è necessario

(H. Hofmann)

L’arte di essere saggi è l’arte di sapere che cosa trascurare

(W. James)

Il focus sui problemi ha un grande successo in contesti diversi. Un medico, prima di individuare una soluzione fa una diagnosi, cioè un’analisi dei sintomi. Un meccanico opera in modo analogo per riparare un’automobile. Un programmatore per eliminare i «bachi» da un software.

Questi successi tendono a rendere la focalizzazione sul problema una risposta automatica di fronte a situazioni complicate. Ma nessuno è perfetto, e nemmeno i nostri problemi lo sono. Nessun problema si manifesta ininterrottamente: ci sono momenti in cui le cose vanno meglio o meno peggio, in cui qualcosa funziona.

Sono situazioni in cui il problema si è presentato in modo meno intenso, o in cui lo stato desiderato è stato raggiunto, magari solo in piccola parte.

«Niente accade per sempre». In qualsiasi situazione problematica ci sono momenti in cui il problema non si verifica, ma spesso le eccezioni non vengono notate.

L’identificazione delle eccezioni non è di per sé sufficiente a generare delle soluzioni: è fondamentale aiutare il cliente a capire come le eccezioni si sono verificate.


Invece di pensare a ciò che non funziona e a come correggerlo, cerchiamo ciò che funziona per utilizzarlo.

In quest’ottica, non è utile focalizzarsi sull'analisi del problema e delle sue cause. Spendere del tempo su questi aspetti non è un modo efficace per iniziare e non è un’utile premessa al cambiamento.

Due linee guida:

- smettere di fare ciò che non funziona;

- individuare ciò che funziona e fare di più in tal senso.