No, non ha senso.
È da un po’ di tempo che ci capita di leggere articoli che si propongono di fare chiarezza sulla definizione di Coaching, e di distinguerlo da altre attività con le quali potrebbe essere confuso.
Per esempio, viene paragonato il Coaching con la Psicologia, o con la PNL, e via di questo passo.
Paragonare il Coaching alla Psicologia o alla PNL è come paragonare fra loro la squadra del Napoli e lo stadio del S. Paolo, o domandarsi se sono più feroci le tigri o i felini.
La Psicologia, facendo parte delle cosiddette “Scienze umane”, può essere paragonata sensatamente alla Sociologia, alla Storia, all'Antropologia, all'Etnologia, all'Archeologia e via enumerando.
Il Coaching è una “Professione di aiuto” e, per definire meglio i suoi ambiti, può essere paragonato alla Psicoterapia, al Counseling e a vari tipi di Consulenza.
La PNL è un modello utilizzato favorire il cambiamento e, se volessimo individuarne punti di forza e di debolezza, potremmo paragonarlo all'Analisi Transazionale, alla Gestalt, alle Costellazioni Sistemiche, alla Psicologia Cognitivo Comportamentale, alla Psicanalisi…
Quindi:
il Coaching è una Professione di Aiuto che affonda la sua teoria e la sua prassi nella scienza umana “Psicologia”
i vari Coach, nel praticare la propria professione, possono utilizzare la PNL, o l’Analisi Transazionale o qualsiasi altro approccio
paragonare il “Coaching” ad altre Professioni di aiuto può aiutare a definirne i confini e gli obiettivi. Ad esempio, paragonando il Coaching al Counseling e alla Psicoterapia, possiamo accorgerci che il Coaching si riferisce ad un Identità di Ruolo (non Mario Rossi, ma Mario Rossi responsabile delle Vendite) mentre Psicoterapia e Counseling si rivolgono entrambe (con le nette differenze che le contraddistinguono) all'identità globale del cliente.
Per concludere, paragonare Coaching e PNL è un’operazione impossibile, e che il farla è un segnale di una grande confusione di idee.